Siamo in riserva locandina

“Siamo in riserva”, campagna di sensibilizzazione sui consumi idrici.

Bari, 10 giugno 2025 – Le precipitazioni degli ultimi mesi sulle fonti sono state insufficienti e l’ acqua a disposizione è poca: è necessario il contributo di tutti per superare la fase acuta della crisi idrica più dura da inizio millennio. In vista dell’ estate, con temperature elevate e fabbisogno in aumento, ogni goccia diventa fondamentale. Da quelle risparmiate da Acquedotto Pugliese (AQP) con la tecnologia messa in campo negli ultimi anni e le riduzioni di pressione su tutta la rete attuate dal 21 ottobre scorso, che è necessario mantenere, a quelle che possono recuperare, con piccoli gesti quotidiani, i 4 milioni di cittadini serviti. Più acqua saremo capaci di risparmiare, tutti, più si allontanerà il rischio di un inasprimento delle restrizioni: è il messaggio al centro della campagna Siamo in riserva, che da oggi AQP rilancerà in tutti i territori serviti.

Le crisi idriche, tuttavia, storicamente hanno uno sviluppo biennale e il secondo anno è il più difficile, poiché le precipitazioni autunnali e invernali non riescono a coprire gli ammanchi precedenti. Ad oggi, infatti, la disponibilità idrica totale degli invasi, da cui AQP copre oltre la metà del fabbisogno, è inferiore del 42% rispetto ai valori medi storici. E la portata media delle sorgenti irpine, che pesano per un terzo sul mix di fonti, è in calo di oltre il 29%. Il livello di severità idrica per il potabile in Puglia rilevato dall’ Osservatorio permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell’ Appennino meridionale resta medio tendente a elevato; alla vigilia dell’estate 2024 era medio. Nella contingenza, dunque, è necessario risparmiare più acqua possibile.

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